Con “Attack of the 50 ft. Sex Machine” e “The Best Little Horror House in Texas” entriamo nel pieno dell’azione. I due fratelli Gecko percorrono ormai strade diversissime: Richie è impegnato ad aiutare Santanico a portare a termine la sua vendetta, mentre Seth cerca di disintossicarsi e di recuperare i soldi della sua bella tatuatrice. Intanto, 
il Ranger Gonzalez deve fronteggiare un attacco diretto di Sex Machine e la piccola Katie, allontanatasi da Seth, si trova a fare i conti con le debolezze del fratello, piegato dalla sete di sangue tipica dei Culebra.
La 2×03, al netto delle selezioni di Santanico atte a trovare ragazze che le permettano di avvicinarsi a Carlos e Malvado, si fa notare per l’ironico e riuscitissimo attacco del viscido professor Tanner (alias Sex Machine, presente anche nella pellicola originale) a casa Gonzalez: è un assedio iniziato in sordina che diventa in pieno stile Rodriguez una volta che il Ranger ha capito con chi ha a che fare. Purtroppo, dopo essere riuscito a salvare moglie e figlia, viene da loro abbandonato “sino a che la faccenda non sarà risolta”. Ora il Ranger è il perfetto prototipo dell’eroe solitario che, perduta la famiglia, si butta a capofitto nella mischia: un piccolo passo in avanti per un personaggio che nella prima stagione pareva una imprudente macchietta! Tra l’altro, alla fine della 2×04 vediamo che è proprio lui che viene chiamato da Katie, disperata a causa del fratello: vedremo se sarà in grado di aiutare la ragazzina e poi unirsi ai nostri per sconfiggere Malvado!
La 2×04, invece, si focalizza principalmente sulle coppie Katie/Scott e Santanico/Richie: i due immortali riescono finalmente ad esporre le ragazze che avevano “reclutato” e, grazie a Santanico, a far interessare Carlos a Sonja, la più bella di loro e che ricorda molto la nostra Dea. È piuttosto chiaro che Carlos ha sempre nutrito passione e sentimenti per Santanico, che però gli era sempre stata negata in quanto proprietà di Malvado (lo apprendiamo in un interessante flashback): dunque, quale migliore occasione per l’uomo di sfogare i propri appetiti su una (quasi) sosia della donna che ha bramato per secoli? Per fortuna Santanico – a differenza di quello che traspariva dal film originale – non è un mostro senza cuore, e decide così di
correre in aiuto della sua ballerina-schiava. Purtroppo non tutto va per il meglio e Carlos la rapisce: un colpo di scena inaspettato che fa temere un faccia a faccia tra la vampira e il suo odiato Malvado. Che succederà? Richie riuscirà a liberarla o chiederà aiuto al fratello? Senza contare che i Gecko hanno anche El Regulador alle calcagna…
Intanto, la dolce Katie deve fare i conti con il fratello Scott che ritorna alla loro vecchia casa e, durante un festino tra amici, uccide una sua compagna di scuola e poi aggredisce lei stessa. Per fortuna sopraggiunge il Ranger che lo blocca in tempo prima che accada l’irreparabile. C’è da dire che Scott non è mai stato particolarmente simpatico (né approfondito come personaggio), ma è improbabile che venga ucciso a breve perché può sempre essere utile ai fini della trama dato il legame che ha instaurato con le alte gerarchie dei Culebra.
From Dusk Till Dawn è partito come una copia allungata (e molto ben fatta) del film cult del 1996, per poi trasformarsi in qualcosa di diverso: già alla fine della prima stagione era quasi irriconoscibile rispetto all’inizio e adesso continua il suo percorso senza far troppo rimpiangere ciò che abbiamo lasciato. Certo, i primi sette episodi erano piccoli capolavori e forse sarebbe stato meglio – in un certo senso – chiuderla lì, ma questa nuova piega della storia dei fratelli Gecko non dispiace. Se l’intento era intrattenere, l’obbiettivo è stato centrato.
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